Se superati funzionamento sospeso
‘Punto fondamentale dell’ordine del giorno che impegna il governo sul MUOS è il controllo sui limiti delle emissioni che se non saranno rispettati verrà sospeso’. Così la senatrice del Partito democratico Patrizia Manassero in merito al sistema militare di telecomunicazioni satellitari che sarà installato in Sicilia.
‘Il lavoro delle Commissioni competenti è stato apprezzabile – sottolinea l’esponente pd – e ha portato all’elaborazione di un testo equilibrato. Il primo impegno è volto all’immediata interruzione del sistema, laddove dal monitoraggio emergessero risultati nocivi per la popolazione unitamente all’attuazione di un programma sistemico di misurazione, studio e valutazione non solo nell’immediato, ma visto nel tempo e nello spazio, per contribuire alla ricerca sugli effetti dell’inquinamento da campi elettromagnetici, sui quali ad oggi abbiamo forti dubbi, ma non certezze. E’ inoltre richiesto che sia redatta una relazione puntuale al Parlamento che ci impegna a non trascurare nel tempo Niscemi e i suoi abitanti. Va sottolineata l’importanza che noi attribuiamo a tale ricerca, anche se apprezzo in qualche modo la valutazione che è stata fatta, perché il problema è oggi sotto la nostra attenzione a Niscemi in riferimento al MUOS, ma l’inquinamento da campi elettromagnetici interessa tutto il Paese, per varie situazioni e varie fonti, per cui è necessario ragionare in modo approfondito su dove collocare la sede dell’istituzione che dovrà farsi carico di questo’.
‘Ciò che ci ha convinti a votare questo ordine del giorno è la garanzia che prima della messa in funzione del sistema sia assicurato e certificato che le emissioni elettromagnetiche rientrino nei parametri stabiliti dalle vigenti leggi italiane. E noi su questo vigileremo’.

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