“Il decreto Anticipi anticipa una manovra senza respiro visto che il grande assente è il Pnrr, unica leva per garantire investimenti pubblici e privati. Na scelta che non è ’è solo improvvisazione e propaganda, ma la riproposizione di uno schema vecchio tipico di tutti i governi di destra dove si pensa che basti solo il mercato a governare la società. Mentre, invece, è il mercato che ha bisogno di più Stato perché la transizione energetica e digitale richiedono un progetto per lo sviluppo e un piano industriale. I cambiamenti climatici, che questa maggioranza nega, sono un’opportunità, non un problema”. Lo ha detto il sen. Daniele Manca, in dichiarazione di voto per il Pd.
“E poi, come se non bastasse – ha aggiunto – c’è un condono per aiutare chi non ha rispettato un patto fiscale con lo Stato con la rottamazione quater. Condoni anziché un lavoro sul recupero dell’evasione e dell’elusione fiscale. E intanto si diminuisce l’Iva sulla chirurgia estetica e la si aumenta sui pannolini. Viene smontato il fondo per gli affitti non garantendo ai giovani un acceso al lavoro e allo studio. Che idea di Paese ha la destra?. Così si ampliano le diseguaglianze con un taglio ai servizi lasciare da sole le persone che non ce la fanno”.
“Le nostre proposte sono incompatibili con questa visione di Paese – ha concluso Manca – Su previdenza, tagli alla disabilità e affitti non arretreremo: il governo trovi le risorse”.


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