‘Un uomo colto e uso di mondo come il ministro Angelino Alfano dovrebbe sapere che il termine ‘orde’ era quello utilizzato per indicare la presenza dei suoi corregionali negli Stati Uniti dei primi decenni del Novecento. E, per non perdersi in chiacchiere, i giornali definivano spesso semplicemente “mafiosi” quei siciliani’.
Lo afferma il senatore del Partito democratico Luigi Manconi commentando le dichiarazioni del Ministro dell’Interno in merito alla presenza di venditori ambulanti sulle spiagge italiane.
‘Ricorrere a un linguaggio responsabile non è qualità secondaria per un buon governante – sottolinea Manconi – Tanto più che quelle ‘orde di vu cumprà’ sono state un esempio, come direbbe un sociologo, di positiva ‘integrazione subalterna’ tra italiani e stranieri. Integrazione perché tra bagnanti e venditori ambulanti c’è, da decenni, un rapporto di tranquilla consuetudine (come dimostrano le decine di casi in cui i primi hanno difeso i secondi da interventi troppo sbrigativi della polizia municipale); subalterna, d’altra parte, quell’integrazione perché quei lavoratori ambulanti sono soggetti a un regime di sfruttamento brutale, equamente ripartito tra delinquenti italiani e delinquenti stranieri’.
‘Non sarebbe meglio intervenire su queste organizzazioni criminali che infierire sull’ultimo anello di una catena commerciale, che gli italiani in qualche modo mostrano di apprezzare?’conclude l’esponente pd.

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