“Le ultime notizie sulle torture e l’uccisione di Giulio Regeni mentre svolgeva le sue ricerche in un paese straniero sono particolarmente angoscianti e offendono il senso di umanità e di civiltà che sono patrimonio di tutti”. E’ quanto ha dichiarato Luigi Manconi, presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani del Senato a proposito delle ultime notizie che riguardano la vicenda del giovane ricercatore friulano.
“Il nostro governo, in particolare il ministero degli Esteri, deve insistere esercitando ogni possibile pressione perché il governo amico dell’Egitto dica la verità su questa drammatica storia; diversamente dovremmo pensare che quel governo è complice di un delitto brutale ed efferato, contrario ad ogni principio di diritto e alle convenzioni internazionali che quello stesso paese ha firmato. Il pensiero – ha concluso Manconi – va ai tanti italiani che dedicano fuori dai confini nazionali la loro vita agli altri nelle forme che sono loro più congeniali. In questo senso Valeria Soresin, Rita Fossaceca e ora il giovane Giulio Regeni sono martiri civili e testimoni dei diritti umani che non possiamo, non dobbiamo dimenticare”.


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