“Ho votato contro l’autorizzazione all’arresto del senatore Antonio Caridi. Non ho dichiarato anticipatamente la mia scelta per rispetto nei confronti del mio gruppo, che ha preso una decisione assai complessa e travagliata. La mia è stata diversa, assunta in piena coscienza e in totale libertà: e dovuta a quelle che ritengo palesi carenze e gravi debolezze delle motivazioni addotte a sostegno della richiesta di arresto”. Lo dice il senatore del Pd Luigi Manconi, che continua: “dunque ho votato no, ulteriormente incentivato dall’intervento del senatore Giarrusso, capace di rendere garantista persino un boia di professione. E ho votato no, nonostante il fatto di trovarmi in compagnia di tanti simil-garantisti, contrari a ‘mandare in galera qualcuno’ (specie se parlamentare), ma silenziosi quando in cella ci stava Fabrizio Pellegrini, malato di fibromialgia; e tanti altri anonimi poveri cristi italiani e stranieri.”

 

 

 


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