‘Il Governo italiano deve condurre una vera e propria lotta politica perché venga ripresa, a livello europeo, la missione Mare Nostrum’.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democtatico Luigi Manconi. ‘La sproporzione di fondi e mezzi tra quest’ultima e l’attuale Triton- sottolinea l’esponente pd – è tra le cause principali delle tragedie in corso. Mare Nostrum disponeva di almeno quattro unità navali e relativi assetti aerei, di unità anfibie, di una/due fregate e due unità navali d’altura. E svolgeva tre azioni: salvataggio di vite umane; misure di filtro sanitario e interventi di sicurezza, realizzati già a bordo; contrasto delle azioni illegali connesse al traffico di esseri umani, con il sequestro delle navi madre, la distruzione dei barconi intercettati e un numero mai così elevato di trafficanti arrestati. Tutte attività non svolte in questi mesi da Triton, il cui dispositivo aereo-navale insiste su un’area di pattugliamento notevolmente ridotta e può contare su un numero minore di mezzi. Di conseguenza, l’obiettivo più urgente è la ripresa della missione Mare Nostrum come operazione dell’Unione Europea, con le stesse responsabilità e con le stesse competenze di quella svolta dal nostro paese; e con il coinvolgimento – in risorse economiche, uomini e mezzi – di tutti i paesi membri’ conclude Manconi.

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