“Comunque vada domenica dobbiamo votare un segretario nel pieno delle sue funzioni perché non siamo certo nella stagione di poterci permettere altre funzioni più traballanti. Altro discorso è quello del congresso, con tutto quello che è successo in questi anni, serve assolutamente che il Pd torni dalla sua base, per organizzare il futuro.
Siamo l’unico partito costituzionale, che ha uno statuto e che convoca congressi veri. In questo momento la possibilità di fare un congresso deve essere vissuta come una grande opportunità e non come un pericolo”.
Lo dice il capogruppo Pd a Palazzo Madama in un’intervista al quotidiano Il Dubbio.
“Letta, per la sua storia, ha un profilo molto autorevole- argomenta il parlamentare- e rappresenta la sintesi di un riformismo che si compone con diverse matrici culturali. Resta però chiaramente sullo sfondo l’esigenza di un congresso appena sarà possibile”.


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