‘Il Pd, in una settimana, ha proposto i suoi temi. Dal Jobs act alla legge elettorale, dalla trasformazione del Senato al rilancio della scuola e della cultura, altro che rimpasto. Se in passato non si è rispettata la Costituzione, che assegna al Premier il potere di proporre i ministri, ora bisogna cominciare a farlo’.
Lo afferma il senatore del Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Cultura a Palazzo Madama.
‘Gli elettori delle primarie ci hanno chiesto di cambiare la poltica -aggiunge il parlamentare- non di sostituire alcuni nomi. Ora che abbiamo un’agenda, il Governo può evitare altri pasticci, e procedere speditamente nell’interesse del Paese’, conclude Marcucci.

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