“Con parere favorevole di maggioranza e governo è stato approvato nelle Commissioni lavori pubblici e affari costituzionali del Senato, un emendamento al DL semplificazioni che rinvia l’obbligo per le concessioni autostradali di mettere a gara lavori, servizi e forniture sopra i 150mila euro.
I campioni della trasparenza, le anime candide del cambiamento, quelli che dovevano stracciare le concessioni ad Autostrade, hanno deciso di fargli un bel regalo. Il governo, infatti, sa molto bene che concessioni autostradali significa anche Aspi che, a sua volta, significa Autostrade. Ci hanno accusato ingiustamente delle peggiori nefandezze e connivenze. A questo punto siamo noi che chiediamo a loro di rispondere ad alcune semplici domande. Che legami ci sono tra la maggioranza e chi detiene le concessioni? Quali interessi si nascondono dietro questo emendamento approvato nottetempo? È finito il tempo della propaganda.  Di notte approvano misure che mortificano la trasparenza, e di giorno tornano a fare i rivoluzionari del cambiamento. Non ci crede più nessuno”. Lo dichiarano in una nota il capogruppo Pd in commissione lavori pubblici al Senato, Salvatore Margiotta e la capogruppo Pd in commissione ambiente e lavori pubblici alla Camera, Chiara Braga.

Roma, 23 gennaio 2019


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