“Ieri il Ministro Di Maio, a una mia precisa domanda sul caso Foa, è stato esplicito, riconoscendo la sovranità del Parlamento e precisando che la nomina del Presidente debba necessariamente passare dal voto favorevole dei due terzi della Commissione di Vigilanza Rai. Ho preso sul serio e condiviso questa dichiarazione che si inserisce nel solco della legge e del rispetto che meritano le istituzioni della Repubblica”. Lo dichiara in una nota stampa Salvatore Margiotta, componente della Vigilanza Rai, che aggiunge: “Per questo, registro con grande preoccupazione la scelta della maggioranza di non rispettare il voto del Parlamento e, dunque, auspico che il Ministro Di Maio dia seguito, molto rapidamente, all’impegno preso nelle aule parlamentari, proponendo il nome di un altro presidente. Se così non fosse, ci troveremmo di fronte a un gravissimo vulnus”. “Se il governo in carica violerà la legge, saremo costretti a rivolgere un appello al Presidente della Repubblica che è il garante delle istituzioni, calpestate dal colpo di mano di una maggioranza che, in nome di una presunta sovranità, decide di non rispettare le regole democratiche. Ai campioni della sovranità ricordo – conclude Margiotta – che anche le scelte del Parlamento, che rappresenta tutti gli italiani, sono sovrane e che, aggirarle, rappresenta un fatto inaudito di cui dovranno assumersi la responsabilità”.


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