Interrogazione al Ministro delle Imprese e del Made in Italy
Secondo i recenti dati Istat, la produzione industriale italiana a luglio 2024 ha segnato una contrazione pari al -0.9 per cento su base mensile e al -3,3 per cento in confronto con lo stesso mese dello scorso anno. In tale contesto, ad appesantire sensibilmente tale media è stato il settore Automotive che ha registrato una contrazione del 24,8 per cento rispetto a luglio 2023 e del 4,3 per cento rispetto a giugno 2024.
Le stime per l’intero anno 2024 prevedono che in Italia saranno prodotte al massimo 350.000 automobili a cui dovrebbero aggiungersi 300.000 veicoli commerciali. Ad agosto 2024, terminato l’effetto degli incentivi all’acquisto concessi nei precedenti mesi, le automobili vendute hanno fatto segnare un calo del 13,4 per cento.
In tale contesto, Stellantis, ad agosto 2024, ha registrato una contrazione di oltre il 30 per cento delle vendite ed il marchio Fiat, primo in Italia nei precedenti otto mesi, è stato superato da Toyota, Volkswagen e Dacia.
Da segnalare che la produzione di autoveicoli presso l’impianto Stellantis di Mirafiori è scesa dell’83 per cento rispetto al periodo gennaio-agosto del 2023. Nei primi 8 mesi del 2024 sono state prodotte 18.500 automobili a fronte delle 52.000 registrate nello stesso periodo del precedente anno e le previsioni per l’anno 2024 riportano la produzione ad appena 20.000 contro le 200.000 necessarie per tenere in vita l’impianto.
In data 18 settembre, Stellantis ha comunicato alle organizzazioni sindacali il ricorso alla cassa integrazione ordinaria dal 14 al 27 ottobre p.v., anche in relazione allo stabilimento di Atessa e dal 14 al 20 ottobre p.v. per lo stabilimento di Termoli.
I sindacati confederali, alla luce della situazione, hanno proclamato per il prossimo 18 ottobre uno sciopero generale che riguarderà l’intero settore auto per una durata di otto ore.
A tal proposito il gruppo del Pd al Senato ha presentato una interrogazione al Ministro per le imprese e il Made in Italy, primo firmatario Andrea Martella e sottoscritta da tutto il gruppo dem, nella quale si chiede di sapere se il Ministro ‘intenda tempestivamente adottare tutte le misure ritenute necessarie a sostenere la filiera dell’automotive nel superamento dell’attuale fase di crisi, sia sul fronte della produzione sia su quello della vendita di autoveicoli, a partire dal rifinanziamento degli incentivi all’acquisto dei veicoli, con priorità per quelli elettrici e per i veicoli a basse emissioni di anidride carbonica;
quali misure intenda adottare per favorire il rapido superamento delle situazioni di crisi industriale in atto nella filiera dell’automotive, in particolare nel settore della produzione di autovetture, e la continuità operativa degli stabilimenti, al fine di evitare licenziamenti di addetti e quali misure intenda predisporre per le situazioni di potenziale crisi che stanno emergendo nel settore e che rischiano di avere pesanti ricadute occupazionali nei territori coinvolti, in particolare nei principali stabilimenti produttivi del Paese; se ritenga che le risorse per gli ammortizzatori sociali siano sufficienti a sostenere nei prossimi mesi la tenuta occupazionale dell’intero settore dell’Automotive; quali misure intenda adottare per sostenere la filiera industriale dell’automotive per accompagnare i processi di modernizzazione e trasformazione degli impianti; sul fronte degli investimenti innovativi e di ammodernamento tecnologico, per le attività di ricerca e sviluppo e per gli interventi per la formazione professionale continua degli addetti’.