“Il 15 novembre scorso, Alberto Trentini, un operatore umanitario italiano che collabora in Venezuela con la ONG francese ‘Humanity e Inclusion’, è stato fermato ad un posto di blocco, trattenuto e trasferito da Guasdualito a San Cristóbal dove sarebbe sotto la custodia della Direzione generale di controspionaggio militare. Da quel momento però, si sono perse le sue tracce. Trentini soffre di ipertensione, ma non ci sono garanzie che stia ricevendo le necessarie cure mediche regolari né che abbia mai ricevuto alcun genere di prima necessità. Il caso del nostro connazionale è stato oggetto di una risoluzione urgente emessa il 7 gennaio dalla Commissione interamericana dei diritti umani (Cidh), nella quale si chiede al Venezuela di fornire informazioni immediate sulle condizioni di detenzione di Trentini”. Così si legge nell’interrogazione urgente presentata dal Pd in Parlamento, primo firmatario alla Camera Giuseppe Provenzano, responsabile Esteri del partito e primi firmatari al Senato Andrea Martella, segretario regionale dem del Veneto e Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri, nella quale si chiede al Ministro degli Esteri “quali siano le iniziative del governo per garantire che tutti i diritti processuali e di detenzione siano garantiti a Trentini, e per garantire il suo immediato rientro in Italia”.
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