“È ancora in attesa di risposta
l’interrogazione sulla vicenda Superjet presentata il 13 luglio
scorso ai ministri dell’Economia e Finanze, delle Imprese e Made
in Italy e del Lavoro e Politiche Sociali”. Lo sottolinea oggi
in una nota il sen. Andrea Martella, segretario veneto del Pd.
“Nei prossimi giorni – annuncia – con nuovi atti parlamentari
chiederò al governo di prendere urgentemente le decisioni attese
da oltre un anno dai lavoratori e dal territorio. Il tempo per
definire l’eventuale passaggio dal socio russo, la cui quota del
49% è congelata dal Demanio per effetto delle sanzioni, al Mark
AB Capital con sede negli Emirati Arabi Uniti è ormai agli
sgoccioli. Tuttavia, non abbiamo notizie da parte del Comitato
di sicurezza finanziaria costituito presso il Ministero
dell’economia e delle finanze, che dovrebbe dare il via allo
svincolo delle quote. Ci saremmo aspettati una maggiore
proattività da parte del Mef, come pure dal Ministero delle
Imprese e da quello del Lavoro, visto – ricorda Martella – che
resta in bilico un pezzo rilevante dell’economia veneziana”.
L’esponente dem ricorda che “stiamo parlando di un notevole
programma di assunzioni, che porterebbe la base di
Venezia-Tessera a uno sviluppo nel settore aeronautico senza
precedenti per il territorio e la stessa economia, fino a
raggiungere le 450 unità. La conseguente riqualificazione
farebbe di Venezia l’impianto privilegiato per il completamento
e la commercializzazione dei velivoli, oltre alle attività di
ricerca e sviluppo delle nuove configurazioni dell’aeromobile,
addestramento piloti e assistenza post vendita”.


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