“La sua voce inconfondibile ha scandito le emozioni di intere generazioni, accompagnandoci nei momenti più esaltanti dello sport italiano e internazionale. Bruno Pizzul non è stato solo un telecronista, ma un autentico narratore di passioni, capace di trasformare ogni partita in un racconto vivido e coinvolgente. Ha raccolto con autorevolezza l’eredità di Nando Martellini, portando avanti la grande tradizione del giornalismo sportivo con competenza, cultura e stile e un profondo rispetto per il valore del servizio pubblico radiotelevisivo. Le notti magiche di Italia ’90 non sarebbero state le stesse senza la sua voce calda e inconfondibile, capace di dare un’anima alle emozioni del campo.” Lo dice il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Pd Veneto.
“Non ebbe la fortuna di commentare un trionfo azzurro – prosegue Martella – Ma ebbe l’enorme peso di raccontare in presa diretta la notte tragica dell’Heysel, quella della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool, nella quale persero la vita 39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero ferite oltre 600. Una prova straordinariamente difficile, affrontata con grande senso di responsabilità e umanità. Grazie, Bruno, per averci fatto vivere il calcio come un grande romanzo collettivo”.


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