‘Il gruppo del PD vota a favore del disegno di legge sul divorzio breve perché è una legge che produrrà un passo avanti importante nella legislazione italiana in materia di scioglimento del matrimonio, verso la soluzione di questioni molto sentite da tanti cittadini. E’ una legge giusta, necessaria ed attesa’. Lo ha detto il senatore Claudio Martini, vicepresidente del gruppo del Pd nella dichiarazione di voto in Aula.
‘Questi tre elementi insieme – ha proseguito Claudio Martini – ne fanno una legge positiva, la cui esigenza è presente nell’agenda parlamentare fin dal 2003. La riduzione dei tempi della separazione era ed è necessaria e giusta: perché riduce le ferite della separazione, un tempo che se allungato aumenta i conflitti e non tutela i figli minori; perché in questo modo l’Italia è più in linea con gli altri paesi europei; perché semplifica le procedure e rende meno costose le cause. Rappresenta un punto di condivisione ampio tra le forze politiche. Restano i tempi lunghi della giustizia civile, che allungano anche le separazioni: ci vorranno altri incisivi provvedimenti. Questa legge compie un passo avanti importante anche per il segnale culturale che dà e per il contesto legislativo che evoca. Si inserisce in un generale processo di dinamizzazione della cultura e della società italiane. Serve ad assecondare il nesso evidente e virtuoso tra riforme e diritti, perché l’una cosa aiuti l’altra. Sul divorzio diretto c’è stata meno condivisione e perciò si è ritenuto di non procedere nell’immediato. Di questa decisione prendiamo la parte che può ancora unire: riflettere meglio, approfondire. Se fosse solo un modo per archiviare il tema – conclude Claudio Martini – sarebbe un impoverimento della discussione, un esito negativo che il gruppo del PD non condivide’.

Ne Parlano