“Considero molto grave che il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, parli dell’Italia come un malato terminale. L’esponente grillino utilizza il solito linguaggio totalmente inappropriato offendendo tutti i cittadini malati e dimostrando ancora una volta di non avere a cuore l’Italia. E l’idea che il Movimento 5 Stelle voglia anche candidarsi a guidarlo è motivo di grande preoccupazione. Ora ci aspettiamo le scuse di Di Maio perché è intollerabile che un vicepresidente della Camera utilizzi un linguaggio simile parlando del governo e di tutti quei cittadini che davvero sono malati terminali. L’aveva già fatto e avevamo già sottolineato tutta la sua inadeguatezza”. Lo scrive in una nota Claudio Martini, vicepresidente vicario del Gruppo Pd al Senato.


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