“Ancora una volta il Presidente della Regione Solinas e la maggioranza a guida sardo-leghista, accogliendo col tappeto rosso il ministro Calderoli venuto a far propaganda al suo disegno di disgregazione dell’Italia, oltraggiano la nostra autonomia e agiscono contro gli interessi della Sardegna.

La Sardegna ha bisogno di una immediata attuazione del principio costituzionale di insularità, ovvero di misure concrete che definiscano risorse e norme rivolte a contrastarne gli svantaggi. E’ necessario, a 5 mesi dall’approvazione in Parlamento della norma proposta dal PD, che sia immediatamente costituita la Commissione bicamerale per il contrasto agli svantaggi derivanti dall’insularità e che il Fondo costituito presso il Ministero dell’Economia sia dotato di risorse e strumenti di intervento. I nostri problemi sono il dimensionamento scolastico, col ministro Valditara che ha in programma la chiusura di 40 istituti, i trasporti e la continuità territoriale, le infrastrutture interne, la sanità, l’energia e il sostegno al sistema industriale. Tutti temi sui quali sui quali la Sardegna sta molto peggio rispetto a 4 anni fa. Tutti temi sui quali la destra al governo della Regione ha fallito.

Il dovere di noi sardi è opporci senza tentennamenti al disegno della “secessione dei ricchi” perseguito dal governo, e ottenere rapidamente l’attuazione delle misure per contrastare gli svantaggi dell’insularità. Per questo oggi è stato giusto non partecipare alla visita propagandistica di un Ministro che non ha mai nascosto di fare esclusivamente gli interessi delle regioni ricche del Nord, e intervenire al sit-in organizzato dal Comitato per il No, con l’obiettivo di unire le forze politiche e sociali che difendono realmente gli interessi della Sardegna”. Così il senatore del Pd Marco Meloni, questore a Palazzo Madama.


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