“Oggi, appena arrivato a Milano per presenziare alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università Bicocca, la prima cosa che ho voluto fare è stata andare a porgere il mio omaggio simbolico, la mia vicinanza e la mia solidarietà, a Liliana Segre e a Sami Modiano, bersagli di un odio violento e irragionevole. Lo sfregio al murales dedicato a Milano a Liliana Segre e Sami Modiano non è uno sfregio qualsiasi a un murales qualsiasi. Il mio appello alle forze politiche democratiche è di presidiare quel luogo e quell’opera, di non voltarsi dall’altra parte. Di preservare anche così, anche ora, di fronte a fatti drammatici che vedono le responsabilità pesantissime sia di armate di terroristi sia del governo israeliano, la memoria dei tempi più bui che l’umanità abbia vissuto per mano dell’uomo”. Lo dice il senatore del Pd Marco Meloni, Questore del Senato.
“Il murales realizzato da Alexsandro Palombo – sottolinea Marco Meloni – è intitolato ‘Anti-Semitism, History Repeating’ (Antisemitsmo, la storia si ripete) e vede ritratti Liliana Segre e Sami Modiano con indosso, sopra la casacca a righe dei campi di concentramento nazisti, un giubbotto antiproiettile con la stella di David, segno dell’unità del popolo ebraico che veniva usato dai persecutori nazisti e fascisti per rendere identificabili, appunto, gli ebrei. Un chiaro grido di denuncia contro le nuove ondate di antisemitismo e contro chi minimizza e finge di non vedere il moltiplicarsi degli episodi di odio. Una mano ancora ignota ha cancellato i due volti e sfregiato le stelle disegnate sui giubbotti. Un gesto con uno scopo inequivocabile, e ingiustificabile: distruggere la memoria, cancellare la storia, offendere due testimoni dell’orrore dei lager che hanno dedicato la loro vita a raccontare e a formare ai valori della convivenza civile generazioni di italiani. Non si può derubricare la questione ad atto vandalico. Siamo di fronte a un nuovo segnale politico gravissimo, un vile episodio di antisemitismo che necessita di una risposta decisa da parte di tutte le forze politiche, di tutti i cittadini”