“Quello sull’autonomia differenziata è un dibattito rilevantissimo, eppure affrontato in tempi contingentati perché per la Lega e Fratelli d’Italia è urgente concludere in poche ore lo scambio delle riforme, autonomia differenziata per il premierato forte, per piantare una bandierina prima delle europee. Non possiamo ridurre questo dibattito a una falsa alternativa tra un regionalismo competitivo e il neocentralismo. Dovremmo invece far avanzare il regionalismo cooperativo e solidale disegnato dalla Costituzione”. Così il senatore PD Marco MELONI durante la discussione generale in Senato sull’autonomia differenziata.”Il disegno della destra è eversivo dell’unità della Repubblica: il DDL Calderoli mira infatti essenzialmente a trasferire risorse da Regioni ritenute “meno efficienti” (meno ricche) a Regioni “più efficienti” (più ricche). Così viene meno il vincolo di solidarietà tra le Regioni e si spacca l’Italia. Niente di nuovo: questo GOVERNO è da sempre contro il Sud e le Isole. Lo dimostrano la riduzione del Fondo per la perequazione infrastrutturale da 4,4 miliardi a 891 milioni, i tagli al PNRR nel Mezzogiorno, i ritardi nel riparto dei fondi di coesione, il boicottaggio delle Zone Economiche Speciali e l’imbroglio della Zes unica, il mancato finanziamento del Fondo per l’insularità. Il DDL Calderoli è solo l’ultimo atto”, ha concluso Meloni.


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