«Come era prevedibile, la sola candidatura a caporedattore della Testata Giornalistica Regionale della Sardegna di un giornalista che è stato fino a pochi mesi fa a capo dell’ufficio stampa del presidente della Regione Sardegna, non poteva che diventare ragione di fortissimo imbarazzo per la TV pubblica». Così i parlamentari sardi del PD Marco Meloni e Silvio Lai sul caso emerso alle cronache nazionali.
«Per quanto sul piano formale e professionale spetti alla valutazione tecnica esprimere giudizi, non c’è dubbio che una nomina del genere sarebbe totalmente inopportuna, tanto più a pochi mesi dalle elezioni regionali sarde. Il CdA RAI eviti di alterare il profilo di neutralità proprio dell’emittente pubblica, rendendosi responsabile di questa grave forzatura, che costituirebbe evidentemente un precedente di enorme gravità», concludono i due parlamentari.