“Togliere dal patto di stabilità le spese effettuate dai comuni per intervenire sui beni confiscati alle mafie, con le manutenzioni straordinarie necessarie per metterli a disposizione della collettività e creare un fondo di 40 milioni al quale i comuni possano accedere per finanziare le manutenzioni ordinarie e straordinarie, di cui gli immobili confiscati a loro assegnati hanno bisogno. Sono questi gli obiettivi di tre emendamenti di cui sono primo firmatario alla legge di riforma del Codice Antimafia”. Lo rende noto il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia.
“Troppo spesso in questi anni – spiega Mirabelli – abbiamo registrato la difficoltà è addirittura l’impossibilità per i comuni di far fronte alle spese necessarie per garantire l’utilizzo sociale dei beni che gli vengono affidati. Con il risultato che troppi immobili, spesso volutamente vandalizzati da chi ha subito le confische, restano inutilizzati e col tempo aumenta il loro degrado. Ciò che deve diventare una risorsa per i comuni rischia così di diventare un problema. E l’uso del bene che dovrebbe simbolicamente rappresentare la restituzione ai cittadini di ciò che le mafie hanno loro tolto rischia di non essere possibile. Per queste ragioni serve dare un supporto ai comuni, dare loro la possibilità di finanziare le opere di ristrutturazione senza il vincolo del patto di stabilità e finanziamenti per le manutenzioni anche minime, ma che per gli attuali bilanci dei comuni sono proibitive. Così – conclude Mirabelli – si valorizza un patrimonio che diventa di proprietà pubblica e che come tale va salvaguardato”.

Ecco gli emendamenti:

A.S 2134
Emendamento

Art.18

Al comma 4, dopo la lettera b) inserire la seguente:

“b-bis) dopo il comma 3 è inserito il seguente: «3-bis. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria relative ai beni di cui al comma 3, lettere c) e d) non sono considerate, per gli anni 2017 e 2018, nel saldo individuato ai sensi dell’articolo, comma 710, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. Tali spese sono effettuate a valere, nel limite massimo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018, sulle risorse previste nell’ambito dei programmi dell’Unione europea 2014/2020 “Governance e capacità istituzionale” e “Legalità.»”.

MIRABELLI, ALBANO, CAPACCHIONE, ESPOSITO, MOSCARDELLI,
RICCHIUTI, TOMASELLI, VACCARI

A.S 2134
Emendamento
Art.18

Al comma 4, dopo la lettera b) inserire la seguente:

“b-bis) dopo il comma 3 sono inseriti i seguenti: «3-bis. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria relative ai beni di cui al comma 3, lettere c) e d) non sono considerate, per gli anni 2017 e 2018, nel saldo individuato ai sensi dell’articolo 1, comma 710, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
3-ter. Alla copertura dei maggiori oneri di cui al comma 3-bis, pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018 si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307.»”

MIRABELLI, ALBANO, CAPACCHIONE, ESPOSITO, MOSCARDELLI,
RICCHIUTI, TOMASELLI, VACCARI

A.S 2134
Emendamento

Art.18
Al comma 4, dopo la lettera b) inserire la seguente:

«b-bis) dopo il comma 3 sono inseriti i seguenti: «3-bis E’ istituito, per gli anni 2017 e 2018, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un fondo di un ammontare pari a 40 milioni di euro per le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria relative ai beni di cui al comma 3, lettere c) e d).
3-ter. Alla copertura dei maggiori oneri di cui al comma 3-bis, pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018 si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all’articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307.»”

MIRABELLI, ALBANO, CAPACCHIONE, ESPOSITO, MOSCARDELLI,
RICCHIUTI, TOMASELLI, VACCARI


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