“L’intervento di oggi del portavoce di Amnesty International sui rischi di un arretramento significativo sul tema dei diritti nelle carceri italiane è preoccupante ma purtroppo fondato. Alle posizioni assurde e strumentali che ha tenuto la maggioranza sul tema delle madri e dei bambini in carcere va aggiunta la scelta di riportare in carcere chi durante tutta la pandemia ha lavorato fuori dal carcere, scegliendo di non prorogare i provvedimenti assunti col Covid che avevano funzionato, la scelta di restringere di nuovo le possibilità di comunicazione coi famigliari e il mancato investimento sulle pene alternative scelta qualificante della riforma Cartabia. Preoccupa ancora di più in questo quadro l’assenza del ministro Nordio che, a parole, racconta una visione del carcere come estrema ratio e richiama alla funzione rieducativa della pena, mentre la sua maggioranza in parlamento sceglie di andare nella direzione opposta” Lo scrive su Facebook il senatore Franco Mirabelli, vice presidente del gruppo del Partito democratico a Palazzo Madama.


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