“La notizia di un nuovo cambio alla direzione del Beccaria è una pessima notizia. Dopo oltre 10 anni di assenza di un direttore, cosa che ha certamente influito negativamente sul funzionamento dell’istituto, si è arrivati recentemente all’interpello e alla nomina di un nuovo direttore. Ora, nel momento in cui c’è più bisogno di stabilità per superare la situazione difficile segnata dall’inchiesta sulle violenze degli agenti e dalle rivolte, si torna ad avere un direttore provvisorio e un capo degli agenti anch’esso provvisorio. Così sarà più difficile rimettere il Beccaria nelle condizioni di funzionare e assolvere il proprio compito. Chiederemo al governo con una interrogazione di spiegare le ragioni della decisione di cambiare il direttore e le responsabilità di chi ha, eventualmente, sbagliato a definire i requisiti per il precedente interpello. Resta il fatto che saranno gli operatori e i ragazzi reclusi a pagare l’ennesima situazione di precarietà che si consegna al Beccaria”.
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