“Il Pd esprime un giudizio negativo, molto critico, nei confronti del decreto Ilva, che rappresenta un’occasione persa perché stanzia centinaia di milioni di euro senza centrare gli obiettivi di rilancio produttivo e occupazionale e di transizione ecologica dello stabilimento. Vengono fatti dei passi indietro per Taranto, dopo anni di lotte, sul fronte di temi quali la salute, la sicurezza sui luoghi lavoro e la tutela dell’ambiente e viene reintrodotto lo scudo penale. Si dice in sostanza a chi produce che può farlo senza limiti e senza preoccupazioni di ordine ambientale, non ci sono norme di reale rilancio dell’azienda e non ci si occupa dei crediti vantati dalle imprese fornitrici. Il Pd aveva presentato in Commissione un pacchetto importante di emendamenti, proponendo un accordo di programma per scrivere insieme un piano industriale e di transizione ecologica dello stabilimento, l’insediamento di un tavolo istituzionale, il rafforzamento patrimoniale e l’accelerazione del cambio di governance. Il Governo lo ha respinto al mittente e per questo il nostro giudizio è negativo nel merito”. Lo ha detto in Aula il senatore Antonio Misiani, vicepresidente della Commissione Bilancio e responsabile nazionale Economia del Pd. 


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