“Il governo Meloni ha autorizzato la cessione della rete TIM al fondo infrastrutturale americano KKR, rinunciando all’attivazione del golden power. È una decisione di enorme portata, che consegna ad un soggetto privato estero il controllo della rete di telecomunicazioni, un asset strategico di fondamentale importanza per l’Italia. A differenza di analoghi casi in Germania, Francia, Spagna, si procede alla separazione tra rete e servizi, riducendo il valore dell’azienda, senza garanzie circa il controllo pubblico, la sicurezza dei dati e delle connessioni, la valorizzazione dei lavoratori, l’impatto sugli investimenti PNRR. Si tratta di un ulteriore capovolgimento di quanto le forze di maggioranza avevano promesso in campagna elettorale e nella scorsa legislatura quanto una mozione di FdI, votata da tutto il Parlamento, chiedeva una rete nazionale a controllo pubblico. È indispensabile che il Governo renda conto al più presto di fronte al Parlamento sui termini dell’operazione, a partire dagli strumenti previsti per tutelare gli interessi nazionali e su come si intende salvaguardare i livelli occupazionali e gli investimenti sulla rete. Il PD depositerà in Senato una interrogazione urgente al Ministro dell’Economia e delle Finanze”. Così i senatori del Pd Antonio Misiani e Antonio Nicita.


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