“Nella #Nadef la spesa sanitaria è prevista in diminuzione: da 134,7 miliardi nel 2023 a 132,9 nel 2024. La sanità pubblica è in grave crisi: tempi di attesa sempre più lunghi, fuga dei medici verso il privato, carenza di infermieri. Il presidente #Mattarella ha ricordato che il servizio sanitario nazionale “è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare”. Ci sarebbe bisogno di un piano di rilancio e di risorse aggiuntive. Per riportare la spesa sanitaria pubblica in rapporto al PIL al livello del 2022 (6,7%) servirebbero nel 2024 oltre 10 miliardi in più. Il ministro Schillaci ne ha chiesti 4. Ma nemmeno su questo obiettivo minimale il governo #Meloni ha preso impegni concreti. Nel frattempo, la revisione del #PNRR taglia di oltre un quarto sia le case che gli ospedali di comunità. È una scelta politica precisa di disinvestimento e privatizzazione della sanità pubblica”.
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