-“Leggo che qualcuno si chiede dove fossi quando abbiamo fatto un accordo con i 5 Stelle che prevedeva il taglio dei parlamentari. Non pensavo che quell’accordo fosse una cambiale in bianco ai populisti”.
Così il senatore Pd Tommaso Nannicini, componente del comitato per il no al referendum replica al collega Michele Bordo.
“Allora il Pd cambiò posizione sul taglio dei parlamentari -ricorda il parlamentare- dopo aver detto per 3 volte no in Aula – chiedendo correttivi che non sono mai arrivati. Errare è umano, perseverare un po’ meno. Io resto fedele a quell’impostazione. Adesso l’unico argine a una deriva antipolitica e antiparlamentare, di fronte all’incapacità della maggioranza di fare altre riforme istituzionali che diano un senso a un taglio che un senso non ce l’ha, è il referendum convocato anche grazie alle firme di senatori Pd”.

Ne Parlano