“Vanno coinvolti gli elettori del Pd, per chiedere a loro se l’alleanza con i 5 Stelle è una mera necessità o un orizzonte strategico”.
Lo dice in un’intervista a Formiche il senatore dem Tommaso Nannicini.
“Mi risulta curioso identificare col progressismo il premier dei decreti Salvini e di quota 100 -spiega il senatore Pd- ma anche sorvolando su questo e ammettendo che sbagliando s’impari, resta un punto politico: lo schema di Bettini è quello che portò il Pds a candidare Prodi. Ma allora c’era l’esigenza di un partito postcomunista di legittimarsi con un Papa straniero. Non si capisce perché il Pd senta oggi quella stessa esigenza. Qualcuno si vergogna del Partito democratico?”.