“Tutti parlano di unità istituzionale e di collaborazione leale tra maggioranza e opposizione. Ma è difficile sfuggire alla sensazione che tutti, maggioranza e opposizione, invochino questa benedetta collaborazione solo per scaricare la colpa della sua assenza sugli altri, giocando col cerino finché non si brucia la mano di qualcuno, sperando che non sia la propria”.
Lo scrive sul suo blog il senatore Pd Tommaso Nannicini.
“Da cosa nasce questa sensazione? – si chiede – Dal fatto che mentre tutti invochiamo una maggiore unità, continuiamo a ripetere che la colpa di qualsiasi problema è dell’altra parte politica e continuiamo a giocare con le nostre proposte “bandierina”, piuttosto che dialogare sul da farsi”.
Nannicini conclude prendendo spunto dal protagonista di Happy Days: ‘ per un politico, come per Fonzie, è tremendamente difficile dire “ho sbagliato’. Ma senza questo gesto, tanto difficile quanto rivoluzionario, non si costruisce né fiducia reciproca né unità istituzionale. Tanto varrebbe, a quel punto, smettere di invocarla”.


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