“Il prossimo Consiglio europeo riveste un’importanza fondamentale per le cittadine e i cittadini stremati dalla pandemia. Da lì deve arrivare la rassicurazione che, grazie al coordinamento dell’Ue, tutti gli stati membri possano procedere speditamente con i loro piani vaccinali”. Lo ha detto in Aula il senatore del Pd Tommaso Nannicini. “Per uscire dalla crisi con un’Europa più forte e più giusta e di conseguenza un’Italia più forte e più giusta – ha proseguito – serve un salto di qualità nell’impostazione dell’Unione europea. Per questo abbiamo bisogno che il governo italiano faccia capire tre cose. La prima: che Next Generation Eu non è solo la giusta risposta alla pandemia, ma l’embrione di una possibile futura unione fiscale, con un bilancio europeo più forte e strumenti di debito e di tassazione comuni. La seconda: serve una revisione del patto di stabilità e crescita prima della sua reintroduzione nel 2023, che tenga conto della pandemia e affianchi alle regole di bilancio criteri di sostenibilità ambientale e sociale, per favorire una crescita sostenuta, sostenibile e inclusiva. La terza: che la transizione digitale ed ecologica delle nostre economie non sarà sostenibile se non si arriverà a strumenti di tassazione delle multinazionali, non solo digitali, contro l’elusione. L’Europa deve viversi come una comunità di destino cementata da nuove forme di sovranità. Quella di Draghi è la leadership ideale per lanciare questa sfida. L’Italia c’è – ha concluso Nannicini – ed è pronta ad andare avanti con chi ci sta per far fare un salto di qualità nella costruzione europea”.


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