“I problemi del governo dipendono dalle scelte politiche che impegnano tutta la maggioranza, non dai nomi”.
Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore Pd Tommaso Nannicini.
“Senza una discussione profonda sulla missione del governo-sottolinea non ha senso parlare di rimpasto.
La maggioranza dica al Paese cosa ha funzionato e cosa no, e che cosa intende fare nei prossimi anni. Per poi scegliere, in maniera trasparente e coerente, le strutture e le persone che possano rendere concrete quelle scelte. Non serve nessun Piano con la P maiuscola o nessuna cabina di regia per spendere i soldi europei: serve un governo che funzioni, servono idee e ministri capaci di portarle a terra attraverso il dialogo sociale e il controllo quotidiano della burocrazia. In altre parole serve un patto per la legislatura, serio ed approfondito. Tutto il resto è un’arma di distrazione di massa o, peggio, il solito valzer delle poltrone”, conclude Nannicini.