“E’ il decreto più raffazzonato a cui si sia mai assistito. Una serie di misure del governo che lasciano senza parole. A partire dalla questione Zes. Chiedevamo una differenziazione rispetto alle esigenze dei territori e maggiori risorse. Più risorse sono state trovate, ma verranno sottratte ad altri progetti Pnrr e saranno distribuite secondo gli già stabiliti e sbagliati criteri”. Lo ha detto il sen. Antonio Nicita, vicepresidente del gruppo Pd, invervenendo in aula sul decreto Omnibus.
“Per non parlare del cosiddetto bonus Befana – ha aggiunto – 8 euro al mese, che vengono dati solo a chi possiede tutto il lungo elenco dei requisiti, escludendo così tante famiglie oltre alle mamme single. Il problema è che si fanno solo scelte di propaganda con mancette che aumentano le diseguaglianze. Per non parlare poi del condono, un’ulteriore proroga per coloro che non hanno aderito al precedente condono o ne sono stati esclusi. Ma questo non era il governo della deterrenza? Così si incentiva soltanto il ritardo del pagamento delle tasse”.
“Non si sta facendo la storia – ha concluso Nicita – ma si sta facendo la storia da dimenticare e da non imitare. A due anni dall’inizio della legislatura gli italiani si stanno rendendo conto che questa è una storia da chiudere al più presto”.