“Apprendiamo che un diciassettenne soccorso da Seawatch5 è morto ustionato e che non è stato permesso il trasbordo del cadavere, che avverrà, senza cella frigorifera a bordo, dopo altri 1500 km e quattro giorni di navigazione, nel solito porto lontano del nord, in questo caso Ravenna, assegnato alle ONG che salvano vite in mare. La disumanità contro i vivi non risparmia nemmeno i morti. Forse perché qualcuno ha deciso da tempo che sia il Mediterraneo il grande cimitero dove seppellire l’umanità nemica assieme alle nostre coscienze”. Così il senatore Antonio Nicita, vicepresidente dei senatori del Pd.


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