“Con lo sciopero della sete a staffetta, parte da domani la protesta contro l’inerzia del governo nazionale e regionale nell’affrontare e risolvere la grave crisi idrica che sta attanagliando la Sicilia in questa torrida estate 2024. Si chiede ad ogni abitante di questa penisola di scegliere un giorno, da oggi e fino al prossimo 31 luglio, e di rinunciare a bere per 10 ore.
I cittadini siciliani sono costretti a subire l’indifferenza e a tratti la strafottenza di questo
centrodestra che fa finta di agire nell’interesse dell’intero popolo italiano ci ricordiamo tutti ed è ancora vivida nelle mente di ogni siciliano l’esternazione del ministro Lollobrigida quando in Senato, durante un Question Time, esordì dicendo che: ‘Per fortuna la siccità quest’anno ha colpito la Sicilia’. Non hanno forse gli stessi diritti degli altri italiani, i cittadini che vivono in Sicilia? O servono solo per andare alle urne e votare quando serve e fa comodo? Serve una protesta forte contro questo modo di governare e un modo per esprimere solidarietà alla Sicilia e ai siciliani”, Così in una nota il senatore Antonio Nicita, Vice Presidente del gruppo PD e il Deputato regionale PD Dario Safina.


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