“Le ricostruzioni di alcuni quotidiani su possibili cessioni della prestigiosa agenzia AGI, da parte di ENI, al gruppo del parlamentare Angelucci destano grave allarme su conflitti d’interesse, strozzature del pluralismo e violazioni antitrust. Sarebbe gravissimo se un parlamentare, peraltro già titolare di gran parte dei giornali megafono della destra di governo, ricevesse dal MEF, per giunta per mano di un ministro del suo stesso partito, quote di un’agenzia giornalistica indipendente. Emergerebbero evidenti violazioni delle normative sui conflitti di interesse, sul pluralismo della carta stampata, sulla concentrazione antitrust.
Per tale ragione presenteremo subito una interrogazione al Ministro e una serie di esposti alle autorità antitrust e ad AGCOM, anche alla luce dei principi recentemente affermati dall’European Media Freedom Act”.
Così in una nota Antonio Nicita Vicepresidente dei Senatori Pd.


Ne Parlano