“Le polemiche di queste ore alimentate dalla destra contro i dirigenti Rai, accusati di mancata censura, sono arrivate ormai al grottesco: la destra vuole che a dirigere la RAI sia Winston Smith, l’oscuro funzionario del Ministero della Verità del libro di Orwell?
Un conto è criticare esibizioni che possono non piacere, altro è invocare la censura preventiva o la sanzione del giorno dopo. Per non parlare di chi grida allo scandalo per un bacio rubato, solo perché avviene tra persone dello stesso sesso.
La libertà d’espressione, specie se in manifestazioni artistiche, è un bene supremo che va tutelato specie laddove si manifesti, a torto o a ragione, contro il potere. Chi si sente offeso, per qualche ragione, ha tutti gli strumenti per tutelarsi.
La legittimazione delle maggioranze e dei governi si misura non dal consenso che ricevono ma dal dissenso che sono capaci di tollerare”. Così il senatore del Pd Antonio Nicita.


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