“Ci risiamo. Come ai tempi dei decreti sicurezza di Salvini, oggi anche la Presidente Meloni attacca una sentenza del Tribunale ordinario di Catania, sezione immigrazione, per difendere i propri decreti di urgenza, pasticciati, propagandistici e anticostituzionali.
I magistrati applicano le leggi, tutte, e hanno il dovere di disapplicarle quando le stesse sono manifestamente in contrasto con i principi costituzionali, la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, la Corte di giustizia dell’UE, le Direttive europee e i trattati internazionali.
Con tutta evidenza, la Presidente non ha nemmeno letto la sentenza che contiene argomentazioni chiare, puntuali, ineccepibili e inconfutabili”.
Accusare la magistratura, senza nemmeno entrare nel merito della sentenza, come fa la Meloni, anziché porsi il problema della qualità delle leggi che si scrivono, non solo rivela inadeguatezza istituzionale ma conferma anche la natura propagandistica delle ripetute e fallimentari iniziative di questo Governo sul tema immigrazione”. Così il vicepresidente dei senatori del Pd Antonio Nicita.