“Il Partito Democratico dice sì all’Italia che salva vite, all’Italia che indica all’Europa la strada della solidarietà e dice no a questo decreto emanato contro le navi Ong che salvano le vite in mare e ci espone ai fischi e ai commenti negativi delle organizzazioni internazionali e di quelle umanitarie”. Lo ha detto in Aula il senatore Antonio Nicita, in dichiarazione di voto per il Pd sul decreto Ong. 

“Questo decreto – ha detto Nicita – stabilisce che quando una nave Ong salva in mare dei naufraghi le viene attribuito un porto che deve raggiungere senza indugio. Questo ha fatto sospettare il Consiglio d’Europa e l’Onu che il governo volesse impedire i salvataggi multipli, ma il ministro Piantedosi lo ha negato. Alla maggioranza diciamo: fate pace con la vostra teoria. La maggioranza e il governo sono convinti che esista il pull factor, cioè che l’offerta di soccorso induca la domanda di essere salvati. Frontex dice il contrario e gli studi ci dicono che c’è un solo dato statisticamente significativo: le condizioni del mare. I profughi partono quando il mare è calmo. Sono stato su quelle navi, di tutto si può parlare meno che di mini crociere come qualcuno vergognosamente fa. Chi si salva ha una forza di vivere enorme, perché ha avuto la forza di sopravvivere. I naufraghi ci portano una testimonianza di vita e di rispetto dell’unicità e della dignità della vita umana”. 


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