“Molte delle riforme in corsa proposte nel decreto Fitto sulla Governance del PNRR appaiono prive di sufficiente motivazione e sono suscettibili di generare ritardi seri, di non ottimizzare le risorse umane e di inceppare la macchina PNRR a metà del percorso. Al tempo stesso non si comprende la scelta politica di ridisegnare le politiche di coesione e come la revisione della governance di PNRR e coesione impatta sulla accelerazione e sulla maggiore efficienza dei processi amministrativi. Ne si comprende quale visione si abbia per il Mezzogiorno, cosa si vuole fare concretamente, oltre la riorganizzazione proposta. Non vi è alcuna evidenza che le nuove forme organizzative saranno più efficaci ed efficienti e ciò alimenta serie preoccupazioni. Chiediamo inoltre di conoscere le forti riserve europee che secondo alcune fonti si sarebbero già manifestate sulla proposte italiane di ridisegno delle politiche di coesione, all’interno di un provvedimento che avrebbe dovuto riguardare solo il PNRR”. Così il senatore del Pd Antonio Nicita intervenuto in commissione Bilancio a Palazzo Madama durante l’audizione dei Ministri Giorgetti e Fitto


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