Roma, lunedì 3 giugno, ore 16, Sala Atti Parlamentari, piazza della Minerva 38

“Dopo il caso Neuralink. Neurotecnologie: potenzialità e rischi da regolamentare” è il titolo del convegno, organizzato dalla senatrice del Pd Cristina Tajani, che si terrà oggi 3 giugno, dalle ore 16, nella Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca Giovanni Spadolini del Senato (ingresso da piazza della Minerva, 38). Nel momento in cui molti organismi internazionali si pongono il tema di regolamentare l’AI, il convegno vuole accendere un faro anche sulle neurotecnologie, strumenti in grado di monitorare e/o di modificare l’attività del cervello e della mente, come dimostra il progetto Neuralink di Elon Musk, che sta sperimentando la possibilità per pazienti tetraplegici di comandare un computer con il solo pensiero attraverso l’impianto di un chip nel cervello. Le neurotecnologie pongono quindi temi di riflessione quali la privacy, l’integrità e la libertà mentale e cognitiva, l’autonomia, la continuità psicologica. Le istituzioni di alcuni Paesi, primo fra tutti il Cile, ma oggi anche di Francia, Spagna e Stati Uniti, si stanno attivando per valutare interventi a protezione dei cittadini.
Al convegno parteciperanno: il senatore Lorenzo Basso (Pd); il senatore Giorgio Maria Bergesio (Lega); il deputato Alessandro Cattaneo (Fi); il deputato Giulio Centemero (Lega); il senatore Marco Lombardo (Azione); la senatrice Beatrice Lorenzin (Pd); la senatrice Cristina Tajani (Pd); la senatrice Ylenia Zambito (Pd); la dottoressa Milena Costas, relatrice del Comitato consultivo del Consiglio dei diritti umani dell’Onu; la professoressa Milena Balconi, Università Cattolica, Milano; il prof. Mario De Caro, Tuit University, Università Roma Tre; il prof. Mirko Garasic, Università Roma Tre; prof. Marcello Ienca, Technical University of Munich; prof. Andrea Lavazza, Cui, Arezzo, Università di Pavia; il prof. Federico Gustavo Pizzetti, Presidente Sine, Università di Milano, prof. Francesco Samorè, Fondazione Giannino Bassetti; il professor. Giuseppe Sartori, Università di Padova.
I lavori saranno trasmessi in diretta streaming sui canali webtv e youtube del Senato della Repubblica. I giornalisti possono accreditarsi scrivendo a [email protected]


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