Appello a Premier perchè Mediterraneo torni luogo di incontro per culture e religioni
‘L’appello forte che rivolgo al nostro Premier, al nostro Governo, che in questo momento ha una responsabilità enorme e una voce molto autorevole in Europa, è che ponga la pace alla base di questa nuova Europa che vogliamo costruire, perché diversamente non finiremo mai di parlare di questi morti, di queste donne e di questi uomini che fuggono da un dramma chiamato guerra’. Lo dice in Aula la senatrice del Pd Venera Padua richiamando l’attenzione sull’ultima tragedia degli immigrati morti per asfissia approdati a Pozzallo, che sottolinea: ‘Dobbiamo far tornare il Mar Mediterraneo un mare di Pace, luogo di incontro di culture e di religioni differenti, come profeticamente diceva La Pira, uomo eccezionale nato proprio a Pozzallo. Sono certa che il Presidente del Consiglio metterà la questione al centro del suo mandato per far cessare la triste pratica del recupero dei morti. Si tratta di europeizzare la questione dell’immigrazione tramite una cooperazione tra i popoli europei. L’Italia, e la Sicilia in particolare, gioca un ruolo cruciale a causa del posizionamento geopolitico nel cuore del Mediterraneo. Sono indispensabili programmi di aiuto strutturato, anche con il supporto delle autorità internazionali, per costruire corridoi umanitari in Africa’. ‘Non pensiamo che la pace sia un utopia o un sogno – ribadisce la senatrice PD – è soprattutto uno strumento necessario per far sì che tutto questo possa cessare. La pace deve essere il tema ispiratore delle nuove politiche europee, per difende i diritti fondamentali della persona, diritti universali e trasnazionali, anche attraverso la modifica di trattati internazionali come l’accordo di Dublino. Per questo l’impegno del governo e del parlamento italiano devono essere certi ed esclusivi’, conclude Padua

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