‘Il rispetto della legalità, in uno stato di diritto come il nostro, è un’esigenza primaria. Per questo ritengo, innanzitutto, che sia compito delle istituzioni e dello Stato contribuire a formare una cultura civile fondata sul rispetto della società in cui viviamo: una cultura fondata sull’osservanza delle norme statuite, delle regole, della legge’.

E quanto afferma la senatrice del Partito Democratico, Venerina Padua.

‘Ed è partendo da una simile prospettiva che non posso che augurarmi che l’eventuale utilizzo delle pistole elettriche da parte delle forze dell’ordine sia compiuto con estrema ratio e con tutte le cautele del caso – sottolinea Padua –  D’altra parte se dotiamo le nostre forze dell’ordine di tali dispositivi dobbiamo anche ‘formarle’ all’uso di tali mezzi. É ovvio che l’utilizzo del taser debba essere del tutto non ordinario ed eventuale, ossia relegato solamente alle situazioni di reale pericolo. Mi auguro, quindi, che l’utilizzo delle pistole elettriche negli stadi sia realmente riservato a casi del tutto eccezionali e sporadici rispetto all’esigenza primaria di mantenimento dell’ordine pubblico. Per questo voglio ribadire con forza che bisogna agire contemporaneamente all’introduzione di norme anche sulla cultura dei cittadini e, quindi, sulla prevenzione, proprio per far sì che la violenza negli stadi sia un fenomeno di cui poter parlare solo al passato’.

‘Tra i numerosi compiti dello Stato – conclude l’esponente pd – certamente quello di svolgere una funzione ‘educatrice’ verso tutti i cittadini, soprattutto in momenti come questo, mi sembra tra quelli più corposi e ricchi di significato’.

Ne Parlano