“Un intervento per introdurre la flessibilità in uscita e permettere alle lavoratrici e ai lavoratori di andare in pensione prima, seppure con una penalizzazione, è assolutamente necessario dopo la riforma Fornero. Significa adattare il sistema alle esigenze di vita delle persone e anche consentire ai giovani di inserirsi nel mondo del lavoro. In tal senso il governo si era impegnato nel corso dell’approvazione della legge di stabilità 2016, quando è stato approvato al Senato un nostro ordine del giorno che prevede il consolidamento della riforma del sistema previdenziale, attraverso una serie di interventi tra i cui appunto la flessibilità. E’ dunque molto positivo che il sottosegretario Tommaso Nannicini ci abbia indicato la prossima legge di stabilità come obiettivo del governo”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
“Siamo consapevoli che si tratta di un intervento oneroso – prosegue Parente – ma potrebbero essere coinvolte anche le aziende, le quali sono certamente interessate ad utilizzare i talenti e le energie delle ragazze e dei ragazzi. Bene anche le smentite sulla reversibilità, un diritto che non va toccato”.


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