“I dati del ministero del Lavoro mettono nero su bianco gli effetti del Jobs Act. Nel quarto trimestre del 2015 i nuovi contratti a tempo indeterminato sono aumentati del 100 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014. E’ un dato molto significativo perché nel complesso tiene conto di tutto il lavoro dipendente, quindi anche quello domestico, agricolo e della pubblica amministrazione. Contestualmente e sempre nello stesso periodo, diminuiscono i licenziamenti, con un calo del 14,9 per cento rispetto allo stesso trimestre del 2014. Non è un caso che, proprio un anno fa, sia entrato in vigore ufficialmente il contratto a tutele crescenti per i nuovi assunti. Continuiamo su questa strada e l’Italia tornerà a crescere, a essere competitiva e ad attrarre nuovi investimenti”. Lo afferma la senatrice Annamaria Parente, capogruppo Pd in commissione Lavoro a Palazzo Madama.


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