“Ciò che è accaduto nello stabilimento delle Acciaierie venete impone al nascente governo scelte di campo diverse. La sicurezza sul lavoro è una priorità assoluta: è necessario proseguire sulla strada già tracciata dalle nostre riforme e indicata anche dalla Commissione di inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro, dando gambe all’Ispettorato nazionale del lavoro e investendo di più sui controlli, anche in relazione alla catena degli appalti. Più che la flat tax coperta magari da un condono fiscale, serve una visione del lavoro che passi anche dal rispetto del diritto a non morire in fabbrica”. Lo dice la senatrice del Pd Annamaria Parente, già capogruppo nella Commissione Lavoro.


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