“Poco dopo Zavoli con Arrigo Levi se ne va un altro grande giornalista della generazione che ha segnato l’informazione italiana lungo tutto il secondo dopoguerra. Di famiglia ebraica e antifascista, per sfuggire alle persecuzioni razziali fu cpstretto a emigrare in Argentina dove cominciò a collaborare con l’organo del Partito d’Azione ‘L’Italia Libera’. Si arruolò volontario nella Brigata Negev nella Prima Guerra Arabo-Israeliana. Conduttore del telegiornale Rai dal 1966 al 1968 (il primo giornalista a coprire questo ruolo), direttore della Stampa dal 1973 al 1978,. Esperto di politica estera e problemi internazionali, lavorò alla Bbc e per il Times. Per molti anni fu editorialista del Corriere della Sera. Una figura di notevole rilievo”. Questo il ricordo del senatore Pd Dario Parrini, presidente della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama sul giornalista scomparso.


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