“Assistendo alla commemorazione odierna presso il Binario 16 della Stazione Santa Maria Novella di Firenze, il punto esatto in cui cominciava l’odissea verso i campi della morte degli ebrei rastrellati dai nazifascisti, ho pensato che ha fatto molto bene la Sindaca Sara Funaro a sottolineare nel suo discorso l’inammissibile e drammatica gravità degli insulti di questi giorni a Liliana Segre”. Lo scrive in una nota il senatore del Pd Dario Parrini, vice Presidente Commissione Affari Costituzionali, che aggiunge: “Contro le ingiurie orrende e antisemite rivolte alla senatrice a vita sopravvissuta alla Shoah bisogna che la politica e la società civile nel loro complesso uniscano le forze e facciano muro”.
“Vilipendere Liliana Segre – prosegue il parlamentare dem – significa infangare uno dei simboli più rilevanti e più moralmente nobili dei valori costituzionali che sorreggono la nostra Repubblica. Non si abbassi la guardia: nella società sta circolando in misura superiore al passato il veleno dell’odio razzista. Non è consentita alcuna forma di sottovalutazione e di indifferenza”, conclude Parrini.