“Il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, di Forza Italia,
saluta l’avvio dell’iter parlamentare del ddl
costituzionale numero 935 a firma Meloni-Casellati definendo il testo
sul cosiddetto premierato un ‘pasticcio da Tso’ e annunciando che nel
passaggio a Montecitorio saranno fatte modifiche importanti. Giorni fa
Marcello Pera, Presidente emerito del Senato eletto senatore per Fdi,
in un colloquio con un quotidiano aveva definito la proposta una
‘schifezza’”. Lo dice Dario Parrini, del Pd, vice presidente della
commissione Affari costituzionali del Senato.
“Mulè e Pera non sono gli ultimi arrivati. Le loro parole appaiono
degne di considerazione. La maggioranza, invece di pensare ad
accelerazioni, dovrebbe pensare a come fermarsi, nell’interesse del
Paese e del buonsenso”, aggiunge Parrini.