“Ieri mi sono profondamente vergognato come cittadino di questo Paese per le dichiarazioni del ministro Lollobrigida e vorrei che come me esprimesse vergogna la diretta superiore del titolare del dicastero dell’Agricoltura, cioè la Premier Giorgia Meloni che da quelle dichiarazioni non trarrà alcun beneficio. La teoria della sostituzione etnica è una teoria di chiarissimo conio e stampo razzista, antisemita, cospirazionista e suprematista e non può avere alcun diritto di cittadinanza nel dibattito pubblico del nostro Paese nel 2023”. Lo ha detto in Aula il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della Commissione Affari costituzionali. “E’ ancor più grave ed è anche per questo che chiedo a Meloni parole di condanna – ha proseguito Parrini – che quella dichiarazione improvvida sia stata fatta, certo per una coincidenza, nel giorno in cui il Capo dello Stato ha pronunciato parole indimenticabili ad Auschwitz. Questo atteggiamento del governo isola e scredita il nostro Paese a livello internazionale”.
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