“Apprendiamo con molto disagio della decisione del Tribunale di Roma di archiviare l’indagine relativa alla morte del cooperante italiano Mario Paciolla, trovato privo di vita in Colombia nel 2020 dove operava per le Nazioni Unite. Tutte le indagini svolte confermano che Mario non si è tolto la vita ma è stato ucciso. Per questo lascia sinceramente stupiti la scelta dell’archiviazione. Dobbiamo alla sua memoria, alla sua famiglia, al nostro Paese la verità. Per questo continueremo a batterci, nelle sede istituzionali e parlamentari, perché l’inchiesta venga riaperta. La giustizia non può arrendersi di fronte ad un assassinio”. Così i componenti Pd della commissione straordinaria diritti umani Susanna Camusso, Cecilia D’Elia, Tatiana Rojc e Filippo Sensi.


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